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martedì 10 settembre 2013

Mini-arancini di riso...secondo me!

Ogni tanto mi faccio prendere dalla voglia di addentare qualcosa di fritto. 
Ci sono i periodi in cui ho voglia di dolce, quelli in cui ho voglia di pepato, quelli in cui vivo per mangiare roba speziata...e poi c'è il fritto.
Non è sano, non è dietetico...ma chissenefrega!! Frittelle, patatine, fiori di zucca, bomboloni, fritto misto...e gli arancini!

Madre si occupa del fritto misto con Papà...io pian piano provo con il resto (non ho mai tempo di strafare, vista la laurea imminente). La mia personale versione degli arancini farà inorridire un sacco di persone, ma sono facili, veloci da fare e, cosa più importante, uso ingredienti che ho sempre in casa. Per lo più li faccio quando ho un fondo di ragù di Madre che gira per il frigo, aspettando di essere finito. 

Gli ingredienti sono:

- 2 manciate di riso 
2 cucchiai di ragù di carne 
(in alternativa si può usare la fantasia - o gli avanzi!)
- parmigiano grattuggiato
2 sottilette
- pangrattato 
- (eventualmente 1 uovo)
- olio per friggere 
- sale

[alternative elencate al fondo del post]

Semplice e veloce: buttare il riso in acqua bollente, salata a piacimento (in alternativa si può usare del brodo, o far sciogliere mezzo dado nell'acqua di cottura). Bollire per 10-15 minuti, finchè il riso risulta morbido. Scolare e mettere in una terrina, dove lo si condirà con il ragù e con il parmigiano (a piacere). 


Spezzettare la sottiletta in piccole parti, io faccio pezzetti di circa 1 cm per lato e ne uso un paio per arancino.

Prendere un po' di riso condito nel palmo della mano (all'incirca due cucchiai da tavola colmi), e, chiudendo la mano,dargli la forma di una pallina, quindi prendere un paio di pezzetti di sottiletta (sovrapponendoli) e infilarli con l'indice dell'altra mano al centro della pallina di riso. Infine, compattare bene la pallina con entrambe le mani e cercare di dargli una forma tonda (o leggermente a uovo, come più vi piace).




Ripetere il procedimento con tutto il riso condito, cercando di utilizzare sempre la stessa quantità di riso per ogni arancino (aiutarsi con il cucchiaio può essere un'idea). Mettere gli arancini fatti in un piatto.



Finito tutto il riso, impanare gli arancini. Ci sono due possibilità: in queste foto io ho passato gli arancini nel pangrattato e li ho messi direttamente a friggere in padella. L'alternativa è quella di sbattere un uovo in un piatto fondo, passarvi dentro l'arancino girandolo tra le dita, e poi rotolarlo nel pangrattato, per ottenere un'impanatura più spessa e goduriosa. Io per stavolta ho optato per l'opzione più veloce.


Scaldare due dita di olio per friggere in un padellino (meglio se piccino, così che l'olio sommerga in parte i mini-arancini, senza però sprecarne troppo). Mettere in padella qualche arancino alla volta quando l'olio è ben caldo e friggerli girandoli da entrambi i lati, finchè non sono dorati. (L'impanatura senza uovo tende a staccarsi molto di più durante la cottura, cercare di essere delicati nel girare gli arancini).
  

Man mano che gli arancini sono pronti, toglierli dalla padella con una schiumarola e adagiarli in una ciotola sulla carta assorbente, salandoli man mano, per poi coprirli con un piatto o con un coperchio. 

Eccoli qui!


Buon appetito! GNAM! ;)

[Le alternative per condire il riso sono molte: si può utilizzare del sugo di pomodoro classico, con dei piselli magari, o del sugo alle verdure. In alternativa si può fare l'arancino con del riso allo zafferano, e inserire al centro pezzettini di mozzarella e prosciutto cotto - una ricetta si trova qui]

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