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venerdì 16 agosto 2013

Cioccolato plastico...i primi tentativi!

I miei primi esperimenti come pasticcera risalgono a quando tentavo di fare la torta per il compleanno di mia madre o di mio fratello, alle superiori. C'è poco da dire, il mio forno ce l'aveva con me.
E' un forno pigro, a quanto pare, abituato ai ritmi di mia madre che richiedeva i suoi servigi una volta l'anno, per la pasta al forno (fatta da mia nonna per lo più, mia madre ODIA cucinare!).
Fatto sta che il forno, risvegliato dal suo pigrottare prima del tempo, si incarogniva e dava fuoco a tutte le mie creazioni! Mi ero quasi convinta di essere negata per la cucina!!

Notare che la mia bisnonna faceva la panettiera-pasticcera, una delle mie nonne ancora oggi sforna palate di pasta fatta in casa, arrosti e dolci, e l'altra mia nonna mi ha cresciuto a suon di pollo arrosto con patate, gnocchi fatti in casa, dolci budini, pasta al forno, ragù casalingo...
Perfino mia madre, che ODIA cucinare, è in realtà una più che discreta cuoca e sa far bene un po' di tutto.

I geni mi dovevano aver tradito allora!! E invece no: ho convinto il forno a darsi una mossa (mi ci sono voluti 10 anni, ma alla fine ci sono riuscita) e ho iniziato a produrre cose quanto meno mangiabili, poi con il tempo anche buone, perchè no?! :)

Anni fa, avevo trovato foto bellissime di decorazioni fatte con il cioccolato plastico, e sono impazzita per trovare una ricetta che non includesse ingredienti strani e impossibili da trovare.
Alla fine avevo utilizzato QUESTA, presa da coockaround, con il miele al posto del glucosio.

Il problema del cioccolato plastico è che rimane abbastanza appiccicoso, i lavori di fino sono un po' complicati, soprattutto se si lavora a una temperatura non troppo bassa (vedi estate). Per farlo indurire lo si può mettere in frigo mentre non lo si usa e ammorbidirlo con il calore delle mani una volta tirato fuori. La cosa buona è che non si secca (come succede con la pasta di zucchero invece) e che può essere conservato in frigo in un contenitore per alimenti abbastanza a lungo.

Ecco una rosellina che avevo fatto per la torta di anniversario dei miei:




Il sapore è ottimo, sa di cioccolato e di miele, è dolce, ma se si usa il cioccolato fondente risulta meno stucchevole. Quello fatto con il cioccolato bianco si può colorare con i coloranti alimentari, preferibilmente in gel. Si può anche utilizzare per ricoprire tutta una torta o dei cupcakes, come alternativa alla glassa.

Divertiamoci ;)

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